About Me

Un lavoro di ricerca sui luoghi della poesia, della visione, del suono. Come domandarsi se ancora il senso della scrittura sulla materia viva della pagina può essere opportuno; e se scrivere il corpo non sia ancora volgersi all'orizzonte della storia, voltarsi con lo sguardo dello stupore.

Curriculum sintetico




QUINTO FABRIZIANI opera in forma multidisciplinare
nei campi dello spettacolo, della musica e dell’ arte;
con una attività di artista, musicista, regista e
scenografo prevalentemente legata alla ricerca e
sperimentazione di nuovi linguaggi e il modo nuovo
di intendere il rapp
orto con la tradizione.

Docente è Titolare di scenografia teatrale e cinematografica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.

Ha lavorato come scenografo, costumista e regista collaborando a vario titolo con teatri, enti pubblici, televisione, cinema. Ha realizzato scene e costumi lavorando con registi tra cui M. Perriera, F. Scaldati, H. Brockhaus, B. Leonori, L. Battaglia, E. Ghezzi, G. Spicuzza, G. Nanni, Dario Fo e altri. Ha fondato il laboratorio scenografico “Scenaperta” di Palermo con il quale ha realizzato spettacoli con la regia propria e di altri; regie, scenografie e costumi per il teatro Massimo, Biondo, Teatés, Natya Dharmi, etc..

Come regista ha diretto opere e spettacoli di prosa ideando sempre anche scene e costumi. Ha progettato grandi allestimenti scenografici multimediali tra cui “Pasolini: corpi e luoghi” alla Maison de la Science de l’ homme di Parigi; “Michelangelo Antonioni, architetture della visione” per Roma, Madrid, Riga.

Ha collaborato con E. Ghezzi per i “Falsi ritorni”: due film (RAI 3) sulle archeologie dei set de “La terra trema” di Visconti e “L’ avventura” di Antonioni.

Ha realizzato i film

– “Lady M.” (1990)

– “Manca qualcuno” (Firenze1993, con attori e pazienti borderlaine)

– “Palermo Palermo Hasja el Norte” in fase di produzione (Argentina-Italia)

– “The word unknown” Su Joyce a Roma (Seven months seven days) e la nascita del linguaggio. In fase di ripresa

Documentari video e cinematografici; video didattico-sperimentali tra cui: “C. Bene grafie del corpo” e “Garcia Lorca”, con il laboratorio cinematografico dell’Università di Palermo.

Per tutti i lavori cinematografici il sottoscritto cura sempre Regia, Scenografia, Costumi, Direzione fotografia, Musica.

A Firenze ha partecipato ai lavori e ai laboratori sperimentali per “Il corpo sterminato” con il Teatro Studio di Scandicci, a Roma per il progetto Beckett con il teatro Vascello.

Dall’ anno 1993 collabora con il “Wild projection studio” alla progettazione ed allestimento di eventi multimediali e multivisioni  (anche per la parte sonora) partecipando tra l’ altro alle manifestazioni per il Palazzo delle Esposizioni (Roma sotto le stelle del ’44, Tu musica divina e altri eventi), per le Scuderie del Quirinale, e altre strutture; per il Museo Archeologico di Chieti: installazione sonora de “I luoghi degli Dei”, e con le “installazioni/scenografie sonore” nelle sale del medesimo nuovo Museo Archeologico della Civitella.

Lavora attualmente su progetti di spettacoli di cui cura la regia e i testi con allestimenti che integrano poesia, canto, musica, danza su strutture di grande impatto visivo con uso di apparati multimediali; il primo fu presentato con una prima parte di “Das Lied der Verlorenheit”, presso Opera Paese per la Festa della musica (1996). Lavora con studenti ed attori e ha realizzato, come regista e coordinatore, al Teatro Vascello il “Progetto Raymond Roussel”, grande spettacolo teatrale con pubblicazione di materiali e saggi.

In questo periodo, sempre per il TEATRO VASCELLO, è in corso un nuovo lavoro (il terzo) con studenti e attori: laboratorio Opera Aperta  “Ulysses: four dimention” dopo aver presentato quattro grandi spettacoli liberamente tratti sempre da “Ulysses” di James Joyce: Progetto Ulysses (2012) e Ulysses Part Two (2014) Odysseus (2015),Dedalus (2017)

Presenterà nel 2019 l’opera interattiva “Cori dall’Odisseo di Sofocle ovvero una tragedia in forma moderna”.

 Altri lavori sono visibili su www.quintofabriziani.it (in progress, a breve completo), con links a WordPress

https://qfabriziani.wordpress.com/

       Qualche immagine dei libri su

       https://www.flickr.com/photos/36123459@N06/sets/72157640533855834

Con enti e produzioni varie sta conducendo ricerche sui nuovi spazi, luoghi linguaggi e tecniche di utilizzo delle immagini ed altri sistemi di proiezioni computerizzate nello spettacolo con particolare interesse per la scena virtuale e la sua interazione con lo spazio, il corpo, la luce e la scena quindi.

Didatticamente, oltre l’insegnamento della pratica tradizionale della scenografia, attua, con gli studenti interessati, ricerche e sperimentazioni progettuali riferite alla cultura dello spettacolo lirico, contemporaneo e sperimentale, attivando anche collaborazioni con il teatro Vascello e altre strutture pubbliche e private.

Esercita inoltre attività artistica, pittorica, poetica e musicale con mostre, installazioni, pubblicazioni, concerti.

L’attività artistica, in gran parte inedita, nascosta, cancellata si sviluppa sull’increspatura del tempo e del mutamento, traversando regioni diverse e ragioni velate dall’ampio paesaggio che scrive.

Alcune mostre nei luoghi propri e impropri del libro.

Le forme in cui si estranea la poetica possono essere così distribuite:

– LIBRI POETICI (una infinita biblioteca d’ossimori e volumi, tra segno scrittura, macchie e risvolti d’imago)

– PAGINE SPARSE (acqua e venti/torsioni e piccole bufere)

– DIPINTI SCRITTURA (oltre la visione e il segno, comparti e memoria)

– CROSTA MATERIA (sentieri nascosti)

– PARTITURE VISIVE (musica e arte facilmente eseguibile anche con parole)

– INSTALLAZIONI transversali (progetti e qualche gesto compiuto, sonorità e tempo)

– PERFORMANCES luoghi del corpo d’artista e oltre: gesti, suono, silenzio

– VIDEO

In realtà tutta l’attività dalla pittura alla musica allo spettacolo è sempre lo stesso percorrere, traversare le strade della poesia.

         Ha collaborato alle pubblicazioni:

“La città set” ed. Teorema,.

“Michelangelo Antonioni Architetture della visione” ed. Coneditor,

“Laboratorio Raymond Roussel un percorso dal testo alla scena” ed. Lithos. Ha pubblicato “In levare” ed. Libroitaliano,

In corso di pubblicazione tre libri di poesia:

A – Cadenze d’inganno. Testi poetici dell’erranza e dell’estraneo

B –  Corde Vuote. 50 sonetti

C – Testi della tragedia (intorno all’Odisseo di sofocle)

Ha Inciso 4 CD musicali (Das Lied der Verlorenheit; The place of the God; Concerto per violino e altri poemi; temi d’ombre)

        – CD Meditation 3 variazioni sulle  forme del  tempo

        – CD Chora versi e suoni dalla terra (

In produzione e mix 10 Cd e 3 DVD (Cofanetto multimediale) del progetto NED: Musica/poesia

       Scrive per riviste e cataloghi.

       Presto sarà nuovamente in linea il proprio sito (fermo per motivi tecnici)

Inspiring creative work

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